titolo.jpg (8003 byte)

L'ANGOLO DEL CAZZARO

L'angolo del cazzaro N.1

Ciao, grazie a tutti voi di essere venuti. Dopo essermi dissetato comincio subito col dire che è toccato a me (per puro caso), l'onore di aprire questo nuovo spazio, dove si alterneranno anche gli altri; evitiamo qualsiasi classifica di gradimento perchè già so che giacerei sul fondo; anche perchè in questo nuovo mondo non so navigare, essendo l'anima mia contadina.

Fatta la premessa, passiamo alla Notizia: il 20 Febbraio è venuto alla luce un nuovo fratello o compagno di viaggio nel lento scorrere senza uno scopo di questa vita. Credo che sia partito in un altro spazio, un sondaggio su tutte le canzoni, per cui aspettiamo i vostri commenti. A proposito di commenti, ci sono state conferenze, tavole rotonde, sul fatto ceh le navi non sono concavi ma concave. Ci risulta da fonti storiche certe, che all'epoca le erano concavi e anche oggi le navi serie sono così, perchè permettono di stare in piedi, mentre se fossero concave si cadrebbe, tranne se si indossa un supporto tipo giocatore di subbuteo (ma così si rischia di rimettere anche i polmone...). Dunque eravamo al 20 febbraio, il giorno dopo Egli era qui a Roma a presentare il libro, incidentalmente eravamo presenti anche noi e ringraziamo, perchè ci hanno scritto, il gruppo di fedeli che hanno suonato i Sacri Testi, noi stavamo lì, ma non ci facciamo vedere per non turbare l'ordine pubblico. Comunque abbiamo gradito, anche il Maestro visto che tornando la sera in macchina abbiamo cantato a voce sguaiata il "Barcarolo romano".

Il 19 Marzo è partito da Perugia il nuovo tour, che attraverserà lo stivale come il calzante la scarpa; noi ci trovavamo a Perugia e abbiamo visto che c'era il concerto e incuriositi ci siamo andati. E' stato bello anche perchè i perugini sono molto dolci e hanno dato il loro positivo contributo.

Anche se qualcuno sembrava esser lì per caso; mi riferisco a Michele detto "il plettro", a Lorena che si è fatta fare l'autografo con il mio nome (mi dispiace), ad Elisa che è molto severa con i suoi studenti e Elisabetta che sembrava un po annoiata; poi c'era un'altra ragazza della quale mi sfugge il nome sigh! (scrivicelo). Comunque siete stati simpatici allietandoci il dopo concerto, anche se dubito che lo abbiate visto!

La stò tirando un pò lunga per cui chiudo qui e alla prossima.

                                                                                                                       S'Ciao                                                                                                                          Fabio

P.S. Si è scatenata la caccia alla dotta citazione                                                                              in quale canzone si trova                                                                                                         risolvete la singolar tenzone                                                                                                            e avrete superata la prova 

L'angolo del cazzaro N.2                                                                                                                 

A Fabio l'onore e l'onere di aprire "L'angolo del Cazzaro" con quanto gli passava nella mente. In questo spazio si potranno trovare pensieri, racconti, idee e quanto passa per la mente di ogni singolo Cazzaro. Lo abbiamo chiamato "L'angolo del Cazzaro" come a distinguerlo dal sito ma allo stesso tempo per dargli un certo risalto.                                                                                                       Ciao o meglio, S'Ciao                                                                                                                 Mario

L'angolo del cazzaro N.3

Abbiamo passato l'ottobrata romana, protetti nel cammino per le strade della città, dallo sguardo confortevole del Grande Francesco.

Infatti nei vicoli e sui muri campeggiava il Manifesto che annunziava la lieta novella: Il dio dell'inverno stava per arrivare.

Anche questa volta c'è stata la caccia al Manifesto, infatti un vero francescano che si rispetti deve avere in casa la rasserenante raffigurazione come un lenzuolo sindonologico più che curativo.

Poi il grande giorno è arrivato, accompagnato da simboli divini. albe ed aurore fin boreali, il velo del tempio squarciato e il treno che ha fatto.... ritardo! (Qualcuno ha avvistato un macchinista (ex) aggirarsi sotto la metro chiedendo un obolo per mangiare)

Il concerto è stato bello (chiediamo conferma ai presenti), comunque il boato del Palaeur emoziona sempre, in questo non ci batte nessuno!

Anch'Egli ogni volta ne resta colpito; noi prima l'avevamo deliziato con "Barcarolo romano", sarebbe bello se una volta tutto il Palaeur intonasse il ritornello. Ringraziamo Enry e i suoi amici per l'ospitalità concessaci sotto il palco, e anche per l'entusiasmo con cui hanno vissuto il concerto; un saluto anche ai ragazzi deandreani e alla fanciulla "farwellaiana" con i quali abbiamo vissuto la serata; se state all'ascolto date un segno.

un altro giorno è andato, il Maestro è ripartito, un senso di vuoto ci ha riempito, ma il futuro è sempre fatato.

Alla prossima s'ciao. Fabio

P.S. Come ho già detto, soffrendo il mal di mare, non sono ferrato nel navigare, ma ho capito che gli aggiornamenti al sito, non sono immediati, continuate a seguirci che noi non ci muoviamo.

Cercheremo di essere più presenti.